Ztl Palermo: accolto anche il secondo ricorso del Comune
Anche il secondo ricorso da parte di cittadini e commercianti del 2016 è stato giudicato inammissibile dal Tar. Inammissibile “per difetto di legittimazione attiva dei ricorrenti”, che vengono condannati al pagamento delle spese legali per 8 mi euro in favore del Comune e di Amat, assistita dagli avvocati Salvatore e Luigi Raimondi. Complessivamente, considerando anche la condanna alle spese nella fase cautelare, i ricorrenti sono chiamati a risarcire al Comune, ad Amat e alle associazioni ambientaliste ben 21.500 euro . In questa sentenza il Tar si pronuncia, tra l’altro, sulla legittimazione a ricorrere dei commercianti, i quali non hanno dato prova “né delle perdite denunciate né della loro riconducibilità alle misure limitative della circolazione adottate dal Comune”.