Ztl, debiti, tasse: «Ecco perché il 18 maggio molti ristoranti di Palermo non riapriranno»

«Moltissime aziende rischiano di non ripartire. La situazione di indebitamento è catastrofica, alcuni imprenditori non hanno più liquidità per acquistare le derrate e il materiale obbligatorio per sanificare. Non ci sono stati aiuti da parte dello Stato. L’annullamento o la sospensione di Tari e Tosap deve ancora essere recepita dai Comuni». Queste, secondo quanto riporta il “Giornale di Sicilia” (CLICCA QUI), le parole del Presidente della sezione di Palermo Antonio Cottone. Lo stesso ha poi continuato: «La riattivazione dal 18 maggio della Ztl è un’idea folle e sarebbe una ulteriore stangata alla nostra città – commenta -. Basterebbe una piccola immissione di liquidità, una parte a fondo perduto, una parte finanziata. Chiediamo un intervento sugli accessi da parte delle forze dell’ordine. Perchè accanirsi su ristorazione e bar? Non si capisce perchè un panificio o una macelleria possono essere frequentati con le misure di sicurezza e invece un ristorante ancora no. Speriamo ci sia un chiarimento dal governo su come riaprire e in che termini».