«All’inizio, almeno numericamente, l’organizzazione era addirittura eccessiva per una squadra di D, però si capiva che, piano piano, i rapporti si stavano rovinando, e la separazione era dietro l’angolo. Però mi aspettavo che fossero rimpiazzate da altre figure che, invece, non sono arrivate. Il consulente di mercato (Pasquale Leonardo, ndr) ha lavorato più per se stesso che per il bene del Messina. Sciotto? Mi ha detto che sarei stato l’ultimo allenatore del suo mandato, quindi mi aspettavo di poter andare ben oltre, anche se non è stato lui a decidere di mandarmi via. Dovevo essere una figura manageriale come lo sono gli allenatori in Inghilterra, ma solo il primo mese è successo, poi è cambiato tutto inspiegabilmente». Queste le parole di Karel Zeman, ex allenatore dell’Acr Messina, rilasciate ai microfoni di “Notiziariodelcalcio.com” in merito alla sue dimissioni dalla squadra peloritana.