Zeman spiega il divorzio dall’Acr: «Non volevo fare brutte figure. Ero arrivato a Messina…»
«Ero arrivato a Messina con presupposti e condizioni di lavoro diverse. Già da un paio d’anni avevo giurato di non allenare tra i dilettanti; ad inizio avevo trovato un’organizzazione da professionismo. Poi, col passare del tempo, le cose sono cambiate e, alcuni problemi, si ripercuotevano sui risultati. Visto che le condizioni non lo permettevano, non volevo più fare brutte figure. Nelle prime sei partite abbiamo fatto 4 vittorie e 2 sconfitte di misure con Palermo e Savoia fuori casa; mi dà fastidio che, poi, il potere che era stato dato a me è stato dato ad altri che non avevano nè le stesse competenze nè gli stessi obiettivi di emergere. C’è stata qualche lotta all’interno, di cui non capisco i motivi, ma purtroppo così è stato, e la squadra non ha proseguito il grande cammino che aveva iniziato a fare». Queste le parole di Karel Zeman, ex allenatore dell’Acr Messina, rilasciate ai microfoni di “Notiziariodelcalcio.com” in merito alle sue dimissioni dalla squadra peloritana.