Zazzaroni: «Vietiamo i telefonini ai calciatori negli spogliatoi»
Sulla colonne de “Il Corriere dello Sport” Ivan Zazzaroni affronta il tema dell’uso del telefono per i calciatori.
«Ma cosa fanno i calciatori – non tutti, troppi – a fine partita, una volta rientrati nello spogliatoio? La doccia? Con calma. Si preparano ad ascoltare il discorso dell’allenatore? Dipende. (…) Accendono lo smartphone, controllano i commenti sui loro profili Instagram e sempre più spesso postano qualcosa a uso e consumo di follower, siti e giornali. Reagiscono, polemizzano, si irritano. Comunica no. Molti allenatori si lamentano di questa nuova e intollerabile distrazione. Aggiungendo di non poter fare nulla per evitarla: manca una regola comune. L’Nba, ad esempio, ha deciso per tutti vietando ai tesserati di frequentare la rete nelle ore immediatamente alla partita e ancor prima di aver parlato con la stampa. Ma noi non siamo negli Stati Uniti: noi siamo italians».
Vietati a tavola. Banditi in pullman. Vade retro nelle riunioni tecniche, quando il coach spiega come battere gli avversari ed esige attenzione assoluta. Ma ormai non basta più. «Nell’intervallo dei match contro Polonia e Ungheria mi hanno riferito che alcuni giocatori hanno usato il cellulare nello spogliatoio — è il grido d’allarme di Meo Sacchetti, c.t. della Nazionale di basket italiana —. Non so se essere più arrabbiato o delu so…»