Zazzaroni attacca Spadafora: “I suoi messaggi non sono da ministro. Non ci rappresenta”

Attraverso le colonne de “Il Corriere dello Sport” il direttore Ivan Zazzaroni, attacca Spadafora: “Ieri ha spedito tre messaggi che non si addicono a un ministro dello sport e a nessuna figura istituzionale”. Eccoli nel dettaglio: 1) ha invitato i presidenti a pensare alla prossima stagione andando contro alle parole del Premier rilasciate domenica; 2) parlando di “sorprese” ha dichiarato che la maggior parte dei presidenti nei prossimi giorni chiederà al governo di fermarsi, mostrandosi in contatto con la fronda contraria alla ripartenza quindi senza volersi rapportare con tutti ma solo con una parte dei club; 3) ha avvisato la Lega che scavalcarlo scrivendo a Conte non è una buona idea perché il Premier dovrà decidere insieme a lui. “Un ministro dello sport non può comportarsi in questo modo – prosegue Zazzaroni – se lo fa non ci rappresenta”. La conclusione è ancora più dura: “Ci chiediamo se abbia intenzione di passare alla storia come colui che spezzò le reni agli arroganti del calcio, liberando gli italiani dalla tentazione di distrarsi”.