“Ha vinto chi ha avuto come obiettivo quello di terrorizzare e spaventare. Non dobbiamo aver paura perché, come detto più volte, non dobbiamo confondere il positivo al coronavirus con il contagiato potenzialmente infettante e soprattutto ammalato”. Queste le parole del noto medico, Alberto Zangrillo, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano, rilasciate ai microfoni di “Tg5” in merito l’emergenza Coronavirus.
Zangrillo ha continuato dicendo: “Le persone sono sconcertate, terrorizzate e spaventate. Hanno mal interpretato il concetto di tampone per cui c’è una corsa ad eseguire il tampone come se fosse una misura terapeutica. In realtà adesso il problema sono i pronto soccorso, abbiamo fiumane di persone che arrivano al ps e non riusciamo a controllarle. Di queste il 40 per cento potrebbero stare tranquillamente a casa se assistite, se rincuorate, se informate”.