«Non mi aspettavo cose diverse perché le richieste della Procura erano anacronistiche rispetto a quello che è successo – spiega Zamparini , il Tribunale ha detto che il reato c’èstato,tanto è vero che c’è la condanna a due anni di Calaiò, è sparito pure, guarda caso, un telefonino nel giorno dell’audizione (quello di Ceravolo come si legge nella sentenza), come ho letto perché neppure sapevo questa cosa. È una situazione kafkiana, è una cosa fuori dal normale che si commetta un illecito nel campionato di Serie B taroccando la partita SpeziaParma, tra parentesi caratterizzata dal rigore tirato alle stelle da Gilardino che ha giocato 10 anni nel Parma con lo stesso Gilardino che è stato sostituito a fine primo tempo, uscendo fuori dal campo sotto gli insulti dei suoi tifosi che avevano capito che aria tirava. Ripeto, mi sembra paradossale che non abbiano tolto i tre punti al Parma. Sarà quello che chiederemo in appello e sono molto fiducioso sull’esito finale perché hanno commesso un fatto grave: hanno detto che c’è un reato e non l’hanno punito». Queste le parole rilasciate da Maurizio Zamparini, patron del Palermo, ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.