Zamparini: «Vado spesso a trovare Santa Rosalia. Tifosi, anche quando si perde…»
“Se una parte della città spinge per l’addio di Zamparini, il diretto interessato non manca di sottolineare il proprio legame con i simboli palermitani. Partendo da quelli religiosi: «Sono andato a trovare spesso Santa Rosalia. Anche se a Palermo vengo poco, ho sempre la Santuzza con me nel portafogli». Un tocco di spiritualità che il patron non vede solo nel sacro: «Anche in città e allo stadio: stando tutti uniti con la stessa energia, si dà un grande aiuto». La prova? Gli anni col tutto esaurito al «Barbera», quando il Palermo volava trascinato dal proprio pubblico: «Ma la vera cultura è la partecipazione della città non solo quando si vince». Quella cultura che, fuori dal campo, chiede ai suoi allenatori: «Nel calcio di oggi non si può non aver mai letto un libro, per prendere l’esempio di Iachini. Oggi bisogna essere completi, non basta solo il lavoro».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.