Zamparini tuona e zittisce Ballardini, ma il campionato è alle porte e serve solo serenità

Ha rotto il silenzio dei giorni scorsi il presidente del Palermo Maurizio Zamparini e, come di consueto, non le ha certo mandate a dire a nessuno. Proprio a nessuno. Ieri un esasperato “no comment” riguardo la trattativa con Frank Cascio per la cessione del club, oggi la quasi furibonda risposta alle richieste del tecnico Davide Ballardini. Ma facciamo un passo indietro.

Tutto ebbe inizio nelle scorse settimane, quando durante la consueta conferenza stampa alla vigilia del match di Tim Cup contro il Bari, il mister ravennate ribadiva la necessità di rinforzare la squadra con un portiere. Senza considerare il bisogno di un centrocampista e due attaccanti (di cui uno giovane ed uno d’esperienza), espresso già nel pre Palermo-Olympique Marsiglia. Richieste lecite e soprattutto già esposte tanto al direttore sportivo Faggiano quanto al numero uno del club di viale del Fante al termine del ritiro in quel di Bad.

Richieste che però alla dirigenza rosanero sono sembrate…superflue. Il nuovo ds aveva infatti in precedenza affermato, tramite una nota apparsa sul sito ufficiale del Palermo, che la squadra non ha bisogno di un portiere. Per quanto riguarda invece gli altri rinforzi domandati da Davide Ballardini, l’unica priorità sarebbe quella di consegnare al tecnico un regista. A tal proposito sembra ormai ad un passo l’arrivo di Bruno Henrique dal Corinthians. Poi, se ci saranno tempo ed occasioni interessanti, potrebbe arrivare anche qualcuno per il reparto avanzato.

In questo caso il condizionale è d’obbligo più che mai, perché in realtà per Maurizio Zamparini il Palermo è già completo (in attesa di Bruno Henrique) e pronto ad affrontare una nuova stagione in serie A. A detta del numero uno del club di viale del Fante servono solamente fiducia ed entusiasmo (CLICCA QUI per leggere le parole del patron friulano). A detta dell’allenatore occorre fare qualcosina in più sul fronte mercato. Due idee tanto diverse quanto rispettabili, che soltanto il campo saprà confermare o smentire. Oggi l’unica certezza è che tra poco più di 24 ore il Palermo inizierà il proprio cammino in campionato. Quindi basta tensioni e spazio ad un clima di serenità.