Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia” Maurizio Zamparini ha così parlato del suo rapporto ormai logorato con i tifosi del Palermo: «Quello di Palermo stato per anni un tifo esemplare, di cui ero fiero e felice. Però li avevo avvertiti i tifosi, alla prima espressione di violenza sarei andato via. Perché questo cambiamento? Chiedetevelo voi, dovrei essere io a chiedervi perché l’abbiate per- messo. Troppo comodo dire che siano cento o duecento. Succede anche altrove, sia chiaro: guardate cosa succede a Napoli con De Laurentiis e a Milano con Berlusconi. Finché non arriva una Thatcher e finché non riportiamo le famiglie allo stadio, nel calcio italiano non si potrà fare granché».