Zamparini: «Sono stanco di questo calcio, non del Palermo. Gli imprenditori hanno paura del sistema italiano, io ho messo 100 milioni e ne ho persi almeno la metà»

Intervistato ai microfoni del Palermo, il presidente Maurizio Zamparini ha parlato della situazione societaria: «Io sono stanco di questo calcio, sono stanco di questa politica italiana, non degli italiani e non del Palermo. E poi ho anche una certa età per cui è logico che sia anche stanco e che pensi a fare qualcos’altro. Sono in contatto con delle organizzazioni che curano questo, chi viene a Palermo lo può pagare pure in 10 anni basta che faccia il bene di questa squadra, per lo stadio ed il centro sportivo, per fortuna quelli che sono interessati sono persone di alto livello altrimenti non si avvicinerebbero al calcio, siccome nelle altre nazioni i terreni sono occupati, l’Italia potrebbe essere un’opportunità, anche se hanno paura del sistema italico, non di Zamparini o del Palermo. Io nel Palermo ho messo 100 milioni di euro, ho invitato chi volesse a guardare i bilanci e a vedere dove sono andati i soldi, io sono trasparente, è la cattiva informazione che rovina. Uno pensa: ha venduto Dybala ed incassato 40 milioni; invece li ha incassati il Palermo, altrimenti era sotto di 30 milioni e non riusciva nemmeno ad iscriversi al campionato. Io ho perso col Palermo circa 100 milioni, adesso la società ne vale almeno la metà, pensate a che grande imprenditore sono. Ma l’ho fatto per passione, non per altro».