Zamparini se la ride: quella “pippa” di Nestorovski oggi può valere milioni. Ma a quando un gol al “Renzo Barbera”?

Prima di Macedonia-Italia Ilija Nestorovski aveva un sogno: rifilare un gol al campione del Mondo Gigi Buffon. Non c’era riuscito tra le fila del Palermo contro la Juventus, ce l’ha fatta invece ieri sera con indosso la maglia della sua Nazionale. Chi l’avrebbe mai detto? Della sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018, vinta in extremis dagli azzurri, il numero 9 macedone è stato l’assoluto protagonista oltre che migliore in campo. Prima la traversa, poi il gol dell’1-1 ed infine il tocco per il compagno di squadra andato al raddoppio. Forse non è neanche un caso che la Nazionale di Ventura abbia trovato la vittoria soltanto dopo che l’acciaccato Nestorovski ha lasciato il campo.

Una prestazione che ha riempito d’orgoglio l’intera tifoseria rosanero e che può far gongolare il patron Maurizio Zamparini. È vero, le somme si tirano solamente alla fine, ma ad oggi quella scommessa fatta lo scorso gennaio sembra più che vincente. Ilija Nestorovski è stato acquistato per soli 500 mila euro, complice il contratto in scadenza con l’Inter Zapresic, ed in questo momento le sue quotazioni sono salite. Ed anche tanto. Non solo alla luce dei gol segnati tanto con la maglia del Palermo quanto con quella della Macedonia, ma anche per la crescita esponenziale delle sue prestazioni. Ieri sera, infatti, Nestorovski ha offerto una gara fatta di tante ripartenze e possesso palla ed era presente in tutte le azioni dei suoi. Proprio quello che gli chiede Roberto De Zerbi.

Insomma, ad oggi sembra di essere di fronte ad una possibile plusvalenza. In questo momento, infatti, la valutazione del numero 30 rosanero potrebbe essere circa venti volte superiore rispetto a quei 500 mila euro sopracitati. E non sarebbe neanche una sorpresa per il presidente Maurizio Zamparini. Basti pensare al recente caso di Paulo Dybala, pagato dal Palermo quei famosi 12 milioni e venduto alla Juventus per circa 40. Ed ancora Edinson Cavani, arrivato dal Danubio per 5 milioni e passato al Napoli per circa 17 (12 dei quali pagati in quattro rate). Un affare che allora sembrò convenire soltanto a De Laurentiis, ma che fu pur sempre una plusvalenza per le casse del club di viale del Fante. Come dimenticarsi poi di Javier Pastore? Acquistato circa 6,5 milioni e ceduto al Paris Saint Germain per quasi 40.

Certo, in tutti questi casi a far crescere la plusvalenza fu soprattutto la allora giovane età dei vari Dybala, Cavani e Pastore, mentre il “novello Inzaghi” Nestorovski (così definito dal presidente rosanero) ne ha già compiuti 26. Ma, alla luce dell’investimento iniziale, anche stavolta Maurizio Zamparini può sorridere. Tutte queste sono comunque soltanto congetture. Quel che conta è che oggi Nestogol sia un’esclusiva del Palermo, anche se una domanda a questo punto sorge spontanea: a quando un gol al “Renzo Barbera”?