Zamparini risponde al tribunale del riesame: “Sono cose che non mi interessano”. Ma le accuse…
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha deciso di parlare delle accuse rivolte a Maurizio Zamparini, patron del Palermo, da parte della Procura di Caltanissetta. Ecco quanto si legge: “«Non sono cose che mi interessano». Attraverso queste parole, Zamparini ha liquidato le motivazioni pubblicate dai giudici del Riesame, in merito al provvedimento che ha stabilito gli arresti domiciliari per il patron del Palermo. Una pena esecutiva, almeno fino a quando non arriverà il verdetto della Cassazione. Verdetto che riaprirà una ferita lunga oltre un anno, quella che vede il patron rosanero costretto a rispondere ad accuse di vario tipo, che vanno dal riciclaggio all’autoriciclaggio , con l’aggravante della transazionalità, passando per le presunte false comuniazioni sociali. A queste vanno aggiunte le accuse di rivelazione di segreto d’ufficio e corruzione. Accuse per cui l’imprenditore friulano è indagato a Caltanissetta insieme all’ex presidente rosanero Giovanni Giammarva, all’avvocato Francesco Paolo Di Trapani e al magistrato Giuseppe Sidoti”.