Zamparini: «Pioli? Grande uomo. Ci capimmo…»
“Dei tanti esoneri firmati Maurizio Zamparini, quello di Stefano Pioli è stato il più veloce, e anche il più doloroso, a detta dello stesso Zamparini. Già perché il presidente del Palermo è rimasto estremamente legato all’attuale allenatore dell’Inter, una stima che valica l’aspetto tecnico per sconfinare in quello umano: «Con Pioli ci siamo capiti subito – ricorda Zamparini –. L’ho apprezzato prima di tutto come uomo, oltre che come allenatore». A giudicare dagli almanacchi non si direbbe, visto che Pioli al Palermo non ebbe neppure il tempo di cominciare il campionato, tant’è che più in là nel corso della stessa stagione si accasò al Bologna. Era l’estate del 2011 e Zamparini si apprestava a cedere Pastore al Paris Saint Germain, ma poteva contare ancora su Miccoli, Ilicic, Pinilla ed Hernandez. Dopo l’addio burrascoso di Delio Rossi, con cui il Palermo aveva raggiunto la finale di Coppa Italia (persa proprio contro l’Inter) la scelta di Zamparini per la panchina cadde su Pioli che l’anno prima aveva fatto molto bene al Chievo, facendo registrare la quarta miglior difesa del campionato, nonostante l’undicesimo posto finale. «Sono un intuitivo – disse Zamparini, presentando Pioli alla stampa, ad inizio giugno –. Stefano è una persone umile e carica d’entusiasmo. Sarà il nostro miglior acquisto. Con Pioli voglio smentire me stesso: durerà 5 anni, vedrete»”. Questo uno stralcio dell’intervista a Maurizio Zamparini realizzata da “La Gazzetta dello Sport”.