“La sconfitta di Cagliari addensa ulteriormente le nuvole intorno al futuro di Roberto De Zerbi. L’allenatore bresciano è ormai arrivato alla quarta sconfitta consecutiva, 6 in 9 gare disputate sulla panchina del Palermo. Zamparini, insolitamente propenso a concedere fiducia all’ex tecnico del Foggia, pare ormai aver esaurito la pazienza: già tre giorni fa, dopo la sconfitta casalinga con l’Udinese, aveva ricordato a De Zerbi che “la serie A non è la Lega Pro”, rimproverando al suo tecnico un atteggiamento troppo spregiudicato da parte dei rosanero. PARLANO I NUMERI – Quando è arrivato in Sicilia lo scorso 6 settembre, l’allenatore bresciano ha provato a esportare l’allegra macchina da gol esibita a Foggia, instaurando il 4-3-3 di zemaniana memoria che si era già visto nei due anni in Daunia. I 4 gol subiti nelle due prime uscite con Napoli e Crotone, poi, hanno convinto De Zerbi a puntare su un più prudente 3-4-2-1, che tuttavia non è bastato a curare i mali della retroguardia rosanero: nelle ultime 4 gare, il Palermo ha subito ben 13 gol. Le capacità del trentasettenne tecnico bresciano sono indubbie, e si sono in parte palesate anche durante questa difficile esperienza, ad esempio nella valorizzazione di Nestorovski; i numeri, però, sono impietosi, e Zamparini appare pronto a dare il la all’ennesimo avvicendamento, con Reja che parte decisamente avvantaggiato rispetto ad altri profili. Peccato per il coraggioso De Zerbi, che avrà certamente modo di fare ancora calcio in serie A, magari in una realtà meno schizofrenica e più competitiva di quella che ad oggi circonda il Palermo”. A riportarlo è “calciomercato.com”