“Nulla di fatto, il Palermo resta a Maurizio Zamparini. La proposta avanzata da Paul Baccaglini è stata giudicata inadeguata e il closing, fissato nella giornata di ieri, salta. Quella che sarebbe dovuta essere l’offerta definitiva, l’ultimo passo verso la cessione societaria, si è rivelato un buco nell’acqua. Il viaggio a Londra del rappresentante del fondo Integritas Capital non è servito a dare la sterzata decisiva ad una trattativa che, contratti alla mano, avrebbe dovuto conoscere la propria conclusione due mesi fa. Invece rischia di conoscerla oggi, e non certo con un esito positivo: «La delusione dell’offerta presentata dal gruppo di Baccaglini non è la cifra o i tempi in cui intendono pagare, ma è che non mostrano assolutamente alcuna intenzione su quanto investire nella società per fare un Palermo forte, uno stadio e un centro sportivo. Ne parlerò con i miei legali, perché nel contratto c’è scritto che avrebbero dovuto investire circa duecento milioni nel Palermo e invece non c’è niente. Come faccio a dare io ad una città che voglio bene e ai colori rosanero una cosa non sicura?»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.