Zamparini: «Palermo? Facevo la formazione a tutti i miei allenatori. Uno esonerato perché Pastore non giocava»
Maurizio Zamparini, ex presidente del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
«Gattuso? Lo stimo moltissimo, innanzitutto come uomo, poi come allenatore mi sta meravigliando. Sono entusiasta delle ultime partite del Napoli. Insigne sta diventando un Dybala e lo sta diventando per merito di Rino che gli sta dando amore ed affetto. Facevo la formazione a Gattuso? La facevo a tutti i miei allenatori, non li so allenare, ma li so mettere in campo. Ho esonerato un allenatore perché non mi fece giocare Pastore.
Spalletti? Mi auguro che venga a Napoli, è un grande allenatore, quando lo presi io era talentuoso, poi ha dimostrato il suo valore. Ha però un grande difetto perché è “toscano” cioé ha un carattere difficile è supponente e crede di essere i migliori al mondo. Feci tutto il campionato con il terzo portiere con Spalletti. lui vestiva sempre di nero e lo chiamavo becchino e gli dicevo che portava sfiga.
Contro il Torino stavamo 2-0 al 90′, pareggiammo 2-2. Lo esonerai perché pensai che portasse sfiga. A Venezia me lo perdonarono. Ma è bravissimo, poi lo richiamai, sbagliai ad esonerarlo ed infatti poi tornai indietro. Non so se è l’ideale per la piazza di Napoli, andrebbe chiesto a De Laurentiis, se gli fa la squadra può far bene. Sinceramente non penso che Aurelio rinunci a Gattuso così facilmente. Spalletti però costa, non so quanto ma credo che almeno 4 milioni all’anno glieli devi dare».