Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini ha risposto alle domande dei tifosi rosanero attraverso l’iniziativa “Filo diretto con… Zamparini”. Ecco le parole del numero 1 di viale del Fante, riportate dal sito ufficiale rosanero: «Non voglio lasciare il Palermo così. Questo l’avete causato voi sputtanandomi, dicendo che porto via i soldi dal Palermo. Quando vado in giro a Londra, Milano, Roma i palermitani mi ringraziano perché sanno che persona sono. Io non devo dimostrare nulla a Palermo, ho 76 anni, di cui 50 da imprenditore. La mia onestà deve essere d’esempio per tutti. I miei conti correnti sono a disposizione. A Palermo sono stato insultato solo perché la squadra andava male e lo accetto. Ma non si può dire che tutta Palermo mi odia, altrimenti Palermo non sarebbe quella che io amo. Il problema dei social è mondiale. Le persone ci insultano con delle falsità. Io rispondo sempre a qualsiasi domanda. Da quando sono qui ho pagato al fisco 277 milioni. Se si legge la passività del Palermo nel 2016/17 sono 103 milioni, ma l’attività è la stessa. Non si può dire che il Palermo ha 103 milioni di debiti, vuol dire non capire nulla di bilanci. Quando abbiamo venduto Dybala avevamo un credito di 32 milioni ed un debito verso la banca che ci è stato scontato. Attivo e passivo erano uguali. Non l’ho con chi chiede, ma con chi lo informa male».