In merito al procedimento pendente dinanzi al Tribunale Federale Nazionale della Figc per il presunto tentato illecito sportivo del giocatore Emanuele Calaiò, la Procura della Federcalcio, oltre a chiedere una penalizzazione “afflittiva” per il Parma (2 punti da scontare nel campionato 2017-2018, con effetto di mancata promozione in A, o in subordine -6 dal prossimo torneo), ha chiesto una squalifica di 4 anni per Calaiò. Questo il pensiero di Maurizio Zamparini, patron del Palermo, sulle sanzioni richieste dalla Procura della Figc, riportato da “Mediagol.it”: «Non riesco a capire le richieste della procura federale :- 2 punti in questa stagione, – 6 punti nella prossima.
Se hanno taroccato la partita con Spezia devono annullare i 3 punti acquisiti con quella partita, se la gara non è stata taroccata, allora nulla. Qui non è responsabilità oggettiva, ma diretta perché il beneficiario dei messaggi di Calaiò non è il giocatore, ma il Parma, in favore del quale lui mandava i messaggi».