Zamparini: «Mi hanno strappato la società rosanero. Io ho messo 100 milioni dentro al Palermo»
Torna a parlare Maurizio Zamparini, e lo fa ai microfoni dell’Italpress.
Nel luglio del 2002 l’arrivo al Palermo, acquistato da Franco Sensi, e il rilancio del club rosanero:
«Io amo il calcio perche’ a volte accadono cose per caso – ha sottolineato Zamparini -. Io ero al Venezia e dopo che non mi avevano fatto fare lo stadio, volevo andare in una piazza diversa dove si poteva fare calcio ad un certo livello e mi si presentarono due possibilita’: il Genoa o il Palermo. Contro ogni consiglio di amici e collaboratori invece del Genoa scelsi Palermo. Ricordo che la prima volta che arrivai a Palermo i tifosi mi chiedevano ‘portaci in Europa’ e ci siamo andati diverse volte – ha raccontato l’ex numero uno rosanero -. Io ho messo dentro nel Palermo 100 milioni del mio, oltre i soldi che ho pagato a Sensi. Ho investito tanto, poi quando nel 2008 c’e’ stata la crisi non si poteva piu’ sostenere quel livello di perdite di bilancio. Certi giocatori andavano via perche’ il Palermo non poteva pagarli: Pastore da noi guadagnava 500 mila euro, poi al PSG guadagnava 4 milioni. Avevamo perdite tutti gli anni che dovevano essere coperte dalla proprieta’ e l’ho sempre fatto. Quando ho lasciato il Palermo, perche’ me lo hanno strappato, il Palermo nel settore calcio non aveva debiti con nessuno».