Fino a qualche settimana fa, l’avventura di Maurizio Zamparini sembrava davvero stesse giungendo al capolinea. Con voci insistenti di nuovi imprenditori pronti a rilevare il club, poi svaniti nel nulla. In questi giorni però, qualcosa potrebbe essere cambiato.
È di ieri infatti un’intervista proprio del patron friulano in cui dichiarava: «Ho in agenda altri incontri con possibili investitori. Allo stato attuale per il mercato c’è un budget, se ci fossero nuovi soci le cifre stanziate potrebbero essere più consistenti. Siamo fermi, stiamo tutt’al più organizzando il ritiro». L’impressione che filtra da queste parole è che l’idea di abbandonare del tutto il club, nella testa del numero uno di viale del Fante, non sia più così predominante, ma che l’intenzione sia quella di avere forze economiche fresche con cui operare sul mercato.
Un mercato che in un modo o nell’altro a luglio dovrà per forza decollare, seppure ancora non ci sia una guida progettuale da poter seguire, se non quella della “solita” linea verde. Confermato Di Marzio come consigliere, resta da valutare la posizione di Davide Ballardini e soprattutto manca ancora la figura del direttore sportivo. Per non parlare delle tante pedine in partenza che dovranno essere sostituite. «Nei prossimi giorni incontrerò Ballardini per parlare di futuro, ma il mercato lo faremo io e Di Marzio con il direttore sportivo. È chiaro che terremo conto del modo di giocare dell’allenatore. Ma lo conosciamo già e sappiamo che cosa serve» ha dichiarato il patron friulano.
Che il futuro rosanero sia tutto fuorché chiaro, allo stato attuale è risaputo; ma la cosa che al momento appare certa è che Zamparini, contrariamente a quanto dichiarato per tutta la stagione passata, non lascerà il club rosanero. Il numero uno di viale del Fante, a suo modo sta provando a progettare la prossima stagione. Stagione che potrebbe vederlo dunque ancora protagonista alla guida del club, se i presunti investitori o possibili acquirenti non dovessero convincere le sue aspettative. In fin dei conti, ciò che traspare è che non è poi così semplice rilevare il Palermo dalle mani di Maurizio Zamparini…