Zamparini: «Io sono fratello degli ultras. Il vero problema è la cattiva informazione»

Il patron del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato del ritorno della Curva Nord 12 allo stadio “Renzo Barbera”. Queste le sue parole rilasciate a “ForzaPalermo.it” : «Li ringrazio. Così come quando sono arrivato a Palermo ho fatto delle cene con quelli della curva, ben volentieri li incontrerei di nuovo. Naturalmente, incontrarsi con l’entusiasmo delle vittorie è facile. Ricordo, quando arrivai, che dissi agli ultras che al primo episodio di violenza me ne sarei andato. Arrivarono i tifosi del Cagliari e i nostri li aspettavano sotto. Scesi in mezzo a loro e dissi che se avessero continuato sarei andato via all’istante. E loro l’hanno smessa. Però, ultimamente il mondo è cambiato, per la libertà di poter scrivere insulti. Il problema non sono gli ultras, ma la cattiva informazione. Io sono fratello degli ultras, perché faccio il proprietario per passione. E se c’è gente che amo sono quelli delle curve, quelli dei borghi poveri di Palermo che vorrei aiutare come ho già aiutato tante volte in silenzio. Mi sento molto vicino a loro e non ai colletti bianchi, che sono quelli che mi hanno fatto il blitz per rovinarmi. Loro eggono notizie sbagliate su certi giornali. Il mio grande dispiacere è la loro disillusione, perché se li vedessi direi loro: ragazzi, avete capito male. Si può stare insieme anche quandi si perde, non solo quando si vince».