Giorno di presentazioni oggi a Palermo. Dopo l’ufficialità dell’esonero di Beppe Iachini, è stato presentato quest’oggi Davide Ballardini, nuovo tecnico rosanero. Alla conferenza ha preso parte in diretta Skype da Roma, anche il patron rosanero Maurizio Zamparini, che ha parlato del rapporto ormai ai minimi termini con Iachini, presentando il suo nuovo tecnico. Ecco el sue parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com:
IACHINI: «Per me questa è una serata triste perché lasciare a casa dopo una meditazione di tre giorni un amico come Iachini è stato un trauma. E’ mio ruolo da presidente però prendere tale decisione per il bene del Palermo. Mi sono consultato con molti per questa decisione: la situazione della squadra mi preoccupava moltissimo. Contro il Chievo, aldilà della vittoria, non c’è stato gioco. Mi dispiace tantissimo per Iachini, ma quest’anno non eravamo in sintonia, tutto iniziò con la dichiarazione fatta dopo il mercato. E avere un allenatore che dice che la squadra è scarsa non è nelle mie abitudini».
SQUADRA: «Ritengo il Palermo una squadra a livello del Genoa della Samp. Gilardino non è un brocco e Djurdjevic tornerà più forte di prima. Questa squadra è forte quanto quella che ha vinto la serie B, ma a gennaio voglio fare una squadra ottima. Adesso la differenza la fanno solo Vazquez, Quaison e Hiljemark ci manca qualcosa, prenderemo gente di qualità».
SORRENTINO: «La scelta è stata fatta fra tre-quattro allenatori. Ho scelto il tecnico per me più utile, che conosce la piazza è ha già fatto bene. Lo ringrazio per avere accettato con entusiasmo, qualcosa che è mancato a questo Palermo e nel calcio senza entusiasmo non si va da nessuna parte. Spero lui lo possa riportare. Se ho parlato con qualche giocatore prima dell’esonero? Io ho parlato con quelli che ritengo importanti per decisione, tra i quali il nostro capitano e mi ha dato il via libera.
MARESCA: Prenderemo dei provvedimenti, ho gia parlato con il suo agente, ha detto una grande cazzata. Non mi preoccupo della mia scelta, Ballardini saprà cosa fare con Iachini non giocavamo piu a calcio».
BALLARDINI: «Dopo la sconfitta di Napoli ero molto amareggiato, ma non per il risultato che ci sta, ma per l’atteggiamento di squadra e tecnico. Mi ha detto alla fine “Pres, lei non capisce di calcio” e io gli ho risposto che forse era meglio se stavamo a casa. E’ stato un atteggiamento di conflitto con la società da parte sua. Non c’era più dialogo: per telefono mi diceva sì e poi faceva tutto il contrario. Prima del Chievo ho fatto un lungo discorso con lui, ma il suo atteggiamento non cambiava. Noi avevamo bisogno di far gol. Paloschi domenica ha sbagliato un gol che di solito non sbaglia mai, potevamo anche non vincerla. La scelta di Ballardini è fatta per portare il Palermo a livelli europei, una scelta fatta per costruire sia il centro sportivo che lo stadio nuovo e lo farò. La scelta è stata perchè voglio un palermo che scenda in campo per vincere e non con cinque difensori».
VAZQUEZ: «Preoccupato per parole di Vazquez? Assolutamente no, è anche logico che lui sia affezionato a Iachini, è quello che su mio consiglio lo ha rimesso in rosa. Se non ricordate Iachini neanche faceva giocare Dybala in serie B, il mio consiglio è stato fondamentale. Iachini è un buon allenatore ma ripeto, ultimamente non andava in sintonia con la società. Aveva un atteggiamento che non approvo e lo ha ripetuto sul campo. Certe scelte non le ho condivise, ma le fa l’allenatore. Non mi immischierò nel lavoro di Ballardini, so gia come vorrà giocare, con lui mi auguro che torniamo a giocare a calcio, magari segnando gol».
FOSCHI: «Lui è stato uno dei primi che mi ha consigliato, mi auguro che possa tornare. Ci sentiamo tutti i giorni».