Ai microfoni di “Forzapalermo.it”, ha parlato così il proprietario del Palermo calcio Maurizio Zamparini: «Ieri 500 persone? Quando vengono trascinati per una roba del genere, va così. Però cinquecento non sono una città grande come Palermo. Io vengo a Palermo sempre e la gente mi vuole bene. Quelli di ieri sono la malattia dell’Italia, sono la malattia dei social network. Una malattia che noi abbiamo sofferto anche a livello politico, che per fortuna sta passando. Dobbiamo trasformare il calcio e avvicinarci al modello inglese. Ogni anno in Serie A retrocedono tre squadre e non sono accettabili drammi come quelli che son successi a Pescara, o gli insulti di Palermo. Non è giusto».