L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha intervistato Maurizio Zamparini in merito alla cordata cinese che presto potrebb erilevare il club. Ecco quanto si legge: “L’incontro con la delegazione cinese, tre persone, è stato dunque anticipato. Strategia per continuare a trattare nella massima segretezza, condizione indispensabile per andare avanti. Per una volta, Zamparini ha visto la partita. Con gli ospiti. «A volte gli dei del calcio ti abbandonano – dice – e si fanno certi errori… Resti in dieci e non puoi lasciare un uomo libero davanti all’area quando si aspetta solo il fischio. Una condizione sulla quale De Zerbi è chiamato a lavorare» . I tre gol di Nestorovski e Posavec? «Sono contento di averci visto bene, per loro e perché questa è la dimostrazione che ce la giochiamo con tutti. Nestoroviski ha fatto vedere quanto si sapeva. Posavec ha fatto il resto e una bella parata su Muriel. Per un attimo ho pensato che il gol fosse colpa sua invece non poteva intervenire. Il tiro non l’ha neanche visto. Ho visto invece il Palermo battersi anche con elementi che prima venivano trascurati. Bravi Cionek, Chochev, tutti. Gli umili sono sempre i primi e l’allenatore deve imparare a premiarli non a penalizzarli. Mi sono meravigliato che non abbia giocato Chochev fin dall’inizio. Poi, mi accorgo che De Zerbi ha recuperato fior di giocatori come Jajalo. Lui vuol farli giocare tutti, è giusto»”.