Zamparini: «Hanno ammesso il reato, senza dargli una sanzione su Spezia-Parma. E’ assurdo»
«Voglio pagati i danni, ma non mi fermo qui». Per Zamparini il caso Parma non si ferma alla penalizzazione di 5 punti inflitta dal tribunale federale nel prossimo campionato di A. Il patron del Palermo annuncia il ricorso alla corte d’appello nel tentativo di ribaltare in aula la classifica della scorsa stagione. Un obiettivo perso in primo grado di giudizio, anche se l’imprenditore friulano aveva già preventivato una sentenza del genere. Ecco le parole dichiarazioni di Maurizio Zamparini riportate da “Il Giornale di Sicilia: «Quello che io prevedevo era sulla base della richiesta della Procura Federale. Una richiesta talmente politica e talmente stupida che secondo me equivale a darsi la zappa sui piedi. Temevo che lo facessero passare come uno scherzo, cosa che avrebbero fatto se fossero stati intelligenti. Alla fine a Calaiò quanto hanno dato? Due anni? Ecco: hanno condannato il giocatore, hanno condannato loro e a quel punto la sanzione deve essere una penalizzazione di tre punti, devono togliergli quanto ottenuto a La Spezia. Questa è una vergogna, in appello devono togliergli quei tre punti. Sono stati talmente stupidi da riconoscere l’esistenza di un reato, hanno sbagliato la sanzione. Voglio vedere come faranno a dire che non è successo nulla, in appello. Hanno ammesso il reato, senza però dargli una sanzione su Spezia-Parma, è assurdo».