Il Palermo inizia a programmare la prossima stagione. Pochi giorni fa è stato annunciato dal presidente il nuovo direttore sportivo, Rino Foschi. Oggi Zamparini ha confermato il tecnico che ha portato alla salvezza i rosanero, Davide Ballardini. Ma, in realtà, questo trio sembra scricchiolare.
FOSCHI – Il nuovo ds dei rosanero, infatti, ha chiesto completa autonomia al patron rosanero. Un’autonomia sotto tutti i profili. Il primo dissidio sarebbe stato proprio l’attuale tecnico del Palermo. L’ex ds del Cesena non ha un ottimo rapporto con Ballardini ed avrebbe gradito sulla panchina del suo nuovo club un allenatore esperto come Edy Reja oppure un giovane come Roberto Stellone. Ma, almeno al momento, dovrà “accontentarsi”.
ZAMPARINI – Il patron rosanero ha voluto fortemente riportare in Sicilia il ds delle annate migliori. La scelta sembra quella giusta, ai rosanero serviva una figura autorevole che potesse essere in continuo collegamento con l’allenatore. Il “problema Ballardini”, il numero uno del club di viale del Fante lo ha risolto con un semplice “dobbiamo rispettare il contratto”. Con il passare del tempo non è detto però che questo basterà.
BALLARDINI – Il tecnico ravannate, come ha affermato quest’oggi Zamparini, si è meritato sul campo la conferma. Ha portato alla salvezza una squadra che era allo sbando, riuscendo a dare un gioco ed a creare un gruppo affiatato che ha lottato fino all’ultimo secondo della scorsa stagione. Per tutti questi motivi, l’allenatore ex Lazio e Genoa aveva chiesto nei giorni un “ritocchino” dello stipendio ma sembra proprio che alla fine la sua richiesta non verrà accolta. Giusto comunque riconfermarlo.
FUTURO – Adesso bisognerà aspettare l’inizio del campionato per saperne di più su questo trio. Prima ancora, però, i tre uomini del Palermo dovranno lavorare insieme sul fronte calciomercato ed è per questo che servirà la massima armonia. A tal proposito, nelle scorse ore lo stesso Foschi ha affermato: «Per quanto riguarda Ballardini per ora mi adeguo e accetto la decisione legata al contratto che lo lega al club. Oggi è così, presto però molte cose potrebbero cambiare». Un’affermazione che lascia aperte molte porte, nonostante, a detta del patron Zamparini, Foschi e Ballardini stiano già lavorando per il bene del Palermo.