“Dietro il massimo riserbo sul nome dei cinesi, Zamparini racconta un’altra verità. «Non esiste il nome del cinese — spiega — perché si tratta di un fondo di Stato. E poi la settimana scorsa ho incontrato un altro fondo cinese per i centri commerciali, poi un altro ancora per altri investimenti. Il mio intermediario principale è una società di Londra con un presidente che è cinese e che mi sta impostando l’operazione. Abbiamo firmato una clausola di riservatezza: non faccio saltare una trattativa solo per dare una notizia a voi. Quello che teme di più di tutti che i cinesi siano come gli arabi che sono arrivati in città qualche anno fa sono io: voglio uscire dal Palermo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica” in merito ad alcune parole rilasciate ieri da Maurizio Zamparini.