Zamparini: «E’ una situazione paradossale, da Sorrentino a Schelotto. Non ho esonerato nessuno»

«E’ una situazione paradossale. Quest’anno a novembre ho cambiato Iachini quando la squadra non macinava gioco ed ho chiamato Ballardini. Quest’ultimo non l’ho esonerato, nella partita di Verona voleva cambiare portiere senza la mia autorizzazione e c’è stato un dissidio molto forte con Sorrentino. Dopo la partita ho sgridato il nostro capitano per le dichiarazioni del post partita perché certe cose si dicono nello spogliatoio. Ero stato avvicinato da tempo dai miei amici che mi avevano segnalato Schelotto, lui si è detto disponile ed io non pensavo che non sapessero che non potesse allenare. Con Schelotto sono andati bene, non con Viviani e Tedesco. Dopo la gara con il Sassuolo, l’avvocato del tecnico argentino mi ha detto che voleva andarsene perché non si sentiva tutelato. Non ho esonerato nessuno, sono stato esonerato io dal mio ruolo. Poi ho chiamato Beppe e gli ho chiesto di tornare. Schelotto aveva fatto bene, conquistato diversi punti e la squadra era allenata bene». Queste le parole di Maurizio Zamparini ai microfoni di “Sportitalia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio