Zamparini: «Dove sono finiti i soldi delle plusvalenze? Vi spiego»

Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini ha risposto alle domande dei tifosi rosanero attraverso l’iniziativa “Filo diretto con… Zamparini”. Ecco le parole del numero 1 di viale del Fante, riportate dal sito ufficiale rosanero: «Io ho sempre sottolineato che un club come il Palermo per chiudere il bilancio in pareggio deve fare plusvalenza, così come tutte le medie di serie A . Anche il Napoli con i soli Cavani e Higuain ha incassato 170 milioni, ne aveva bisogno per coprire le uscite. I nostri bilanci sono a disposizione. Non ci sono voragini, ma costi eccessivi rispetto ai ricavi. Da coprire con plusvalenze o capitale degli azionisti come fatto fino ad oggi. Ecco il perché dei miei soldi messi nel Palermo. Se il Palermo ha un bilancio con i giocatori che i tifosi vogliono e che io gli ho dato, con 40 milioni di stipendi e altre spese per 40 milioni. Se ne incassi 65 hai 15 milioni di perdita, io devo metterli dentro. Se non ci fossero le plusvalenze dovrei metterne molti di più. Le plusvalenze ad una società come il Palermo servono solo a questo. Nessuna società di calcio italiana guadagna. E’ già un grande risultato se va in pareggio. Berlusconi ha lasciato il Milan con 400 milioni di debiti, Moratti 600. Sono tutte notizie fasulle, ci sono pure le minusvalenze. In 15 anni di gestione di Zamparini abbiamo avuto ricavi per 1 miliardo e 24 milioni, costi per 1 miliardo e 114 milioni, di cui plusvalenze per 272 milioni e minusvalenze per 47, ammortamenti per 290 milioni e costi stipendi per 491 milioni, perdita complessiva 69 milioni, finanziamenti 62 milioni, anticipazioni 34 milioni, pagato imposte per 277 milioni. Ecco dove sono le plusvalenze senza le plusvalenze avrei perso 269 milioni».