“Acqua passata. Oggi il futuro si chiama De Zerbi più solido che mai sulla panchina malgrado il doppio 1-4. Con un Palermo che, contro l’Udinese, rispetto al passato, ha cambiato tradizione e dai pesanti e rovinosi scivoloni interni è passato al doppio e decisivo successo dello scorso campionato. «Provvidenziale e anche un po’ fortunato … Almeno a Udine. In casa ci diede coraggio. Era l’avvio di Schelotto. Speriamo di ripeterci, per noi è una partita molto importante. Siamo tartassati dagli incidenti, difesa ko, Trajkovski e Balogh ancora fuori, Quaison appena rientrato. Altri giocatori in infermeria. Credo sempre in questo allenatore e nel fatto che ci riprenderemo. Ma bisogna fare in fretta. È questo il problema. Credere nel progetto è fondamentale. Tre anni fa, siamo retrocessi con una squadra più forte di oggi proprio per mancanza di convinzione».”. Questo uno stralcio dell’intervista a Zamparini realizzata da “Il Corriere dello Sport” .