«Ci siamo divertiti, ai tempi c’erano altre possibilità economiche. Ad un certo punto tra le mani avevo in attacco Pastore, Cavani ed Hernandez. Dybala con me guadagnava 500mila euro. Dal punto di vista amministrativo, l’Italia è un disastro: non riusciamo a esprimere il calcio che vediamo all’estero. E’ veramente patetico vedere che il calcio diventa un serbatoio di interessi economici e non di valori. Quando sono entrato nel calcio non c’erano i presidenti attuali». Queste le parole rilasciate da Maurizio Zamparini ai microfoni di “Radio Kiss Kiss Napoli”.