Zamparini-Cascio, prima battuta positiva. Il pubblico rosanero comincia a sperare, ma attenzione alla cordata cinese…

Se gran parte del pubblico sportivo nostrano non riesce ad immaginare una vita passata a seguire altre competizioni ludiche con la stessa passione con la quale si segue il calcio, fatto di continue gioie, dolori, soddisfazioni e delusioni, non si può dire lo stesso di altri Paesi: in America, ad esempio, lo sport nazionale è il baseball. Probabilmente non sarebbero pochi i tifosi di calcio italiani che, messi davanti ad una partita di questo genere, non capirebbero in cosa consista lo sport e magari si annoierebbero anche nel provare a seguire battute, inning e “home run”. Lo stesso discorso potrebbe essere girato in senso opposto, riferendosi ad un cittadino americano che preferirebbe altro rispetto ad un match calcistico. C’è però qualcuno di loro che non sembra pensarla in questo modo: sono infatti sempre di più i ricchi imprenditori che dagli USA si calano nella realtà del calcio europeo e anche italiano, per provare ad investire nelle squadre: è già successo alla Roma, al Venezia, al Bologna e adesso potrebbe capitare anche al Palermo.

Quella tra Frank Cascio, portavoce di una cordata interessata all’acquisto della squadra, ed il club rosanero è un’ipotesi che va avanti da ormai molto tempo, a fasi alterne: c’è stato l’interesse del ricco imprenditore di origini siciliane, l’immediata simpatia con il pubblico, una prima smentita da parte della dirigenza del club e una successiva conferma, secondo la quale ci sarebbero dei possibili acquirenti pronti ad investire sul Palermo. Notizia, questa, che ha mobilitato gli animi di numerosi supporters della squadra, stanchi della gestione Zamparini che negli ultimi anni ha portato a risultati sempre più deleteri. Dopo qualche settimana di attesa, durante la quale ad un certo punto sembrava anche che la trattativa dovesse saltare, si è tenuto oggi un incontro tra le due parti che si sono finalmente incontrate sotto la mediazione del presidente del Venezia Joe Tacopina, che negli Stati Uniti ha fatto da intermediario al patron friulano, ormai stanco della guida del club. Proprio dalla città lagunare sono arrivate, tramite Instagram, le prime notizie che Cascio si trovasse in Italia (CLICCA QUI per leggere la news): da questa notizia all’immaginare un incontro con Zamparini, che vive ad un quarto d’ora di distanza, il passo è stato breve.

Il tanto atteso summit si è dunque tenuto: oltre a Zamparini, Cascio e Tacopina erano presenti anche il consigliere delegato rosanero Angelo Baiguera e l’operatore bancario statunitense Brad Rangell. Il responso sembra essere stato più che positivo: probabilmente è ancora presto per parlare di intesa vicina al raggiungimento, ma mai come in questo momento il futuro del Palermo sembra essere vicino a diventare a stelle e strisce. In attesa di vedere se la sua eventuale gestione possa portare un profitto nelle casse del club, intanto, Frank Cascio si è già conquistato l’affetto di tutto il popolo palermitano mostrando la sua smodata passione per i colori rosanero, ai quali si è sempre sentito molto vicino. Per restare vicini al già sopracitato linguaggio del baseball, potremmo metaforizzare quanto successo oggi parlando di una battuta e di un primo inning andati a buon fine: attenzione però alla squadra rivale, a quei cinesi che in questo momento sembrano in vantaggio sugli americani, anche perché il loro contributo sarebbe più che altro di tipo economico e Zamparini resterebbe alla presidenza. Quello tra Cascio e il Palermo sembra essere un feeling destinato a crescere, ma in questo momento il pubblico rosanero non può fare altro che aspettare novità, da una parte o dall’altra, sperando che comunque vada alla fine del nono inning l’unico vero vincitore sia la squadra.