Ospite di Radio Punto Nuovo, il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, interviene così: “Il ministro Spadafora ha parlato ampiamente della riapertura degli stadi, ma a Settembre. Credo che dobbiamo prendere l’abitudine di guardare giorno per giorno come vanno le cose, in molti Paesi c’è un ritorno, tant’è vero che sono stati presi provvedimenti. Questo ci deve far stare in campana. Detto ciò, pensiamo che se tutto resta com’è, le persone si impegneranno a rispettare le regole date, cioè massima igiene, distanza e mascherina, possiamo immaginare una riapertura. Bisogna però accompagnare questo con un piccolo dubbio: a Settembre riapriamo le scuole e c’è da capire che impatto avrà sulla popolazione. La notizia di riapertura a settembre credo possa essere rispettata, tanto più ci impegniamo – e non tutto ciò che vedo mi porta a pensarlo, come feste senza mascherine – tanto prima abbiamo riaperture. L’estate è la stagione più favorevole alla riduzione del virus, ma rischiamo di gettare via ogni passo fatto finora. Invito ulteriormente a stare attenti, i numeri ci dicono che le persone giovani contagiate aumentano, ciò è dato dai comportamenti superficiali e poco corretti da parte di quest’ultimi. C’è bisogno di qualche proposta concreta da mandare al CTS, se da parte di Gravina o da Vaia arriva qualche proposta di modifica che può essere discussa, sicuramente si può discutere. Tamponi ogni 7 giorni? La FIGC formuli questa proposta, siamo pronti a discuterne”.