Zampa: “Errore pensare che il Covid fosse finito. Sufficienti 10 giorni per la quarantena”

“Era prevedibile che, essendo il virus esattamente vivo come quando l’abbiamo lasciato, ci saremmo ritrovati di fronte ad un aumento dei casi di coronavirus- ha affermato la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, intervenendo ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

L’errore è di chi ha ritenuto di poter dire anzitempo che la questione era già risolta– prosegue Zampa-. Il governo non ha mai ritenuto né sostenuto che la questione fosse risolta, tant’è vero che non sono venute meno in estate le restrizioni. E’ evidente che più le persone si muovono in libertà più il rischio si alza. Inoltre, per la sua natura, questo virus si moltiplica in modo esponenziale. Dai 200 casi dell’estate, si è arrivati a superare 5000, ora dobbiamo fare in modo che si fermi e non cominci a correre come in passato, da qui la decisione di stringere”.  Più controlli in estate? “Qualcuno li avrà fatti e qualcuno no, non è che possiamo vivere con l’esercito schierato in ogni luogo, fortunatamente non siamo in Cina”.

“10 giorni sono ormai, dagli ambienti scientifici e clinici, considerati sufficienti. Ci sono state persone che, per aver avuto un contatto a distanza con un positivo, sono state anche più di 14 giorni in isolamento, anche per le lungaggini delle Asl”.