Intervistato da “Il Corriere della Sera” Alberto Zaccheroni racconta il dramma che ha vissuto dopo l’incidente domestico dello scorso 10 febbraio e il Coma.
Ecco le parole dell’allenatore:
«Mi ha trovato mia moglie Fulvia accasciato a terra, in fondo alle scale. Dice che ero in un lago di sangue, con la testa aperta e un occhio fuori dall’orbita. Sono vivo per miracolo, ma del mese in terapia intensiva non ricordo nulla».