«Xi, dimettiti»: inni e fogli bianchi, esplode la rabbia nella Cina. Covid zero. E la tv «taglia» la folla in Qatar negli stadi pieni
L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” si sofferma su quanto sta accadendo in Cina e le immagini che arrivano dal Qatar.
Sono amareggiati anche i tifosi cinesi di calcio. Per le immagini che arrivano dal Qatar: stadi pieni, spettatori senza mascherine, nessun obbligo di mostrare il codice verde sugli smartphone per entrare. Un post su WeChat ha riassunto la frustrazione dei cinesi (fan del football e non): «Viviamo sullo stesso pianeta del Qatar? Il Covid da loro non è mai arrivato?».
E poi critiche alle autorità sanitarie di Pechino che anche quest’anno hanno costretto alla clandestinità il campionato di calcio mandarino facendo svolgere le partite a porte chiuse. Il post sul web ha fatto il pieno di contatti: 100 mila, che è il massimo conteggiato da WeChat. Poi è stata cancellata dalla censura e l’account del tifoso amareggiato è stato sospeso. I social segnalano che ieri la tv statale ha risolto il problema a modo suo: quando le telecamere della regia internazionale inquadravano i tifosi sugli spalti in Qatar, pigiati ed esultanti per un gol, a Pechino venivano mandate in onda immagini diverse, le panchine, i calciatori in attesa della ripresa del gioco o inquadrature in campo largo.