Windsurf: le regate a ottobre. I Mondiali tornano a Mondello, attesi 450 atleti
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Mondiale di Windsurf in arrivo a Mondello il prossimo autunno.
Trent’anni dopo, Mondello si prepara a rivivere lo spettacolo colorato delle tavole di windsurf e degli atleti provenienti da ogni parte del mondo. Arriveranno da Francia, Olanda, Australia e tante altre nazioni (per un totale di 450 partecipanti) e saranno a Palermo dal 3 al 9 ottobre, data in cui il capoluogo sarà la sede italiana del prossimo Mondiale 2022. L’ultima volta fu nel 1992, con circa 250 presenze: un periodo buio per la città a causa delle stragi di mafia e da allora la competizione, per una serie di problemi logistici della spiaggia, non è più tornata.
Lo farà quest’anno, con l’organizzazione dell’Albaria, ed esattamente negli stessi giorni di quell’edizione ’92. Inizialmente il torneo era previsto in Australia (a Perth) ma è stato posticipato al 2023 per essere disputato anticipatamente in Italia. Il Paese ha ovviamente il maggior numero di atleti a rappresentarlo: tra i tanti, gente che ha vinto diversi titoli in carriera come Marco Casagrande, Paco Cottone, Riccardo Giordano e Mattia Camboni.«Sono stati proprio gli australiani a fare il nome di Palermo, parlando di Mondello come luogo in cui svolgere la competizione – dice Vincenzo Baglione, direttore sportivo dell’Albaria – Diversi atleti si sono già organizzati affittando ville e prenotando altri alloggi, anche perché vengono qui non solo per la gara ma per fermarsi più tempo per visitare la città. Ottobre, tra l’altro, è un ottimo periodo a Palermo. Tanti futuri campioni olimpici si sono allenati da noi e la maggior parte degli atleti è venuta negli anni precedenti e ritorna con piacere».
Troppi gli anni senza una manifestazione di questo livello nel windsurf e a distanza di tanto tempo Baglione ricorda proprio l’ultima edizione: «Quella del 1992 fu particolare, visto ciò che accadde quell’anno. Prima, già a maggio, ci fu un’altra competizione che però venne annullata perché proprio quel giorno esplose la bomba in autostrada e tra l’altro il pullman dell’Albaria la stava percorrendo per accompagnare gli atleti dall’aeroporto alla città. Ai Mondiali di ottobre c’era molta preoccupazione, anche riguardo il numero degli persone presenti, che però vennero comunque a Palermo. C’erano anche diversi ospiti poi divenuti famosi, come Alessia Marcuzzi. Ricordo poi alcuni servizi televisivi che si dicevano sorpresi del fatto che ci fosse un mondiale di windsurf in quel periodo di tensione. Da allora, fu complicato organizzare delle competizioni di questo tipo, perché la Sicilia era spesso associata alla mafia. Nel corso degli anni ci sono state altre manifestazioni, come il Mistral del 2005 o l’Europeo del 2015, ma non coinvolgono come un Mondiale».