«Quando è stata presentata la candidatura dell’attuale consigliere federale Marino, al suo interno lui ha fatto vedere quanto la Premier League aveva spostato per le serie minori, mentre la nostra Serie A ha spostato zero. Questo è un dato di fatto numerico, che non si può nascondere. Mi piacerebbe, in un mondo ideale, vedere un maggior coinvolgimento: se noi siamo la porta del professionismo, creiamo valore. Se oggi ci sono tanti prestiti dalla A e dalla B in C, stiamo formando le nuove leve, quindi ci vorrebbe una maggiore condivisione di oneri ed onori tra Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro.
Auspico un maggior dialogo in futuro. Dipende dalla volontà delle diverse parti. Certamente il caso della Premier League è indicativo. Il ticketing è bloccato e i diritti televisivi non sono in linea con le categorie maggiori: è normale che si stia soffrendo, in un momento che non è florido neppure per le sponsorizzazioni. E’ un anno orribile da un lato, ma speriamo sia unico. Credo che Gravina lavorerà per fare di tutto, più ritorniamo verso la normalità, anche il Paese ne avrà in positivo». Queste le parole di Marcel Vulpis, vicepresidente della Lega Pro, rilasciate in conferenza stampa in merito ai rapporti tra Serie A, Serie B e Lega Pro.