Vogue esalta Palermo, la passione di Maria Chiara Dragotto: «Certi “cacoccioli” me li dribblavo come l’acqua»

La nota rivista “Vogue” ha realizzato un report esaltando Palermo e 20 personalità palermitane.

“20 persone di Palermo, che magari conosci, con le loro storie e il loro stile su Vogue Italia di Agosto 2023”. Titola il pezzo in questione.

Tra queste viene evidenziata anche la calciatrice del Palermo Femminile Maira Chiara Dragotto il quale ha rilasciato anche alcune dichiarazioni.

MARIA CHIARA DRAGOTTO e la squadra di calcio femminile del Palermo – La passione del pallone è nata al Don Bosco, in oratorio, sul campetto di cemento, nei pressi di via Libertà. Maria Chiara Dragotto è di Pallavicino, la casa dietro la chiesa, in quel quadrante della città che arriva sino a Mondello. Un tempo questa era campagna, la Conca d’Oro con giardini di agrumi, pieni di zagara profumata, ville principesche e piccole borgate rurali. Maria Chiara veste la fascia di capitano della squadra femminile del Palermo Calcio – fotografata al campo A.S.D. Tommaso Natale –, ma la squadra, oggi in serie C, nasce come Ludos Palermo, un pezzo di storia del calcio femminile della città. «Ho sempre giocato con la stessa passione dei miei coetanei uomini, nessuna differenza. Anzi, certi “cacoccioli” (carciofi, ovvero individui poco reattivi) me li dribblavo come l’acqua scorre nel Tamigi. Per gli attaccanti» – e batte le nocche della mano sul tavolo per far comprendere il concetto dell’ostinazione – «tutto si risolve in un attimo. Il gioco sta lì». Ma perché il riferimento al Tamigi? «Il calcio moderno è nato in Inghilterra, a Londra; è lungo quelle sponde che è diventato leggenda».