Vivarini presenta Reggiana-Frosinone: «Dobbiamo pensare a fare punti»
L’allenatore del Frosinone Vincenzo Vivarini è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Reggiana.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:
“Abbiamo lavorato sulla testa della squadra. Al di là di tutto dobbiamo pensare a fare i punti soprattutto con qui calciatori che avevo a disposizione. Ho detto a tutti di trasmetterlo anche ai nazionali che tornavano. Dobbiamo spingere sotto questo aspetto. Dal punto di vista mentale bisogna dare di più perché con la voglia e l’applicazione possiamo sopperire le difficoltà del moneto. Non abbiamo sbagliato un allenamento in questo periodo, sempre concentrati in ogni allenamento. Ora bisogna riportare tutto in partita. Abbiamo fatto solo stamattina un allenamento con la squadra al completo. Qualcuno è tornato martedì, qualcuno mercoledì e qualcuno oggi. Al di là di Cichella che ha avuto qualche problema fisico gli altri stanno bene. I gemelli Oyono sono arrivati ieri sul tardi quindi si sono allenati solo oggi. Gli altri hanno percepito l’atmosfera, sono pronti. La conferenza di Angelozzi e il sostegno del presidente? Una situazione che non ci aspettavamo né io né la società. Ne abbiamo preso atto e siamo uniti e forti per reagire. Dobbiamo fare quadrato e non sprecare più nemmeno una partita. Si è parlato di tutto ciò che può darci forza in questo periodo. In questi giorni abbiamo lavorato con quasi tutta la Primavera e sicuramente è un’ottima squadra ben allenata di conseguenza bisogna prendere forza anche dall’entusiasmo e dalla tranquillità che hanno questi ragazzi. Cichero e Barcella possono darci una mano perché hanno forza nelle gambe. Dobbiamo puntare di più anche su Vural come abbiamo fatto con Cichella perché ha un grande talento. Sono calciatori giovani e di talento».
«Di Stefano stava facendo bene pero in quei ruoli lì abbiamo tante soluzioni perché abbiamo anche Canotto a destra, che sta acquisendo condizione ed è esperto, oltre Partipilo e Ghedjemis mentre a sinistra abbiamo Kvernadze e Begic il quale è tornato molto bene dalla Nazionale. Ad inizio anno è arrivato un po’ meno bene, ora si è allenato tutta la settimana ed è in condizione. Abbiamo provato Canotto al centro dell’attacco in allenamento perché al momento ci sono solamente Ambrosino e Sene. Non è il suo ruolo io cerco di mettere i calciatori a proprio agio. Diciamo che l’esperimento non è riuscito. Ho molta rabbia e determinazione da mettere in campo e l’ho trasmesso alla squadra in queste settimane. Non volevo trovarmi in questa situazione. Ora bisogna mettere cattiveria in campo perché non meritiamo la posizione che abbiamo. Ho visto tutte e due le partite in Nazionale di Machin, ha giocato da seconda punta ed era meno impegnato in fase difensiva. Si è districato abbastanza bene ma nella disposizione che abbiamo adesso qualche disposizione ce l’ha perché fa più fatica in fase difensiva. Va tenuto in considerazione perché può darci una mano. Avevo fatto questo discorso con Pecorino e Tsadjout perché avevano sempre fatto pochi gol in carriera e volevo che ne facessero di più. Lo stesso vale per Ambrosino che ora deve giocare da prima punta anche se si sente più una seconda punta. In allenamento sta andando bene, spero che riesca a riportare in partita quanto sta facendo. Kvernadze ha il problema di tanti altri, è giovane. Deve dare il fine a ciò che fa. Ha dimostrato di avere potenzialità e personalità nel volere la palla ma è giovane e ancora deve capire come essere efficace in fase offensiva, nel come fare assist. Ci può aiutare però perché ha nelle corde i colpi. Da un giovane non puoi aspettarsi che sia già pronto ma la sua crescita deve essere subito esponenziale. Lusuardi finalmente ha rifatto un paio di allenamenti con noi, chiaramente la condizione è ancora quel che è. Gli manca freschezza e abitudine nel fare le cose ma sarà convocato. Monterisi ha fatto tutta la prima settimana a parte ma in questa si è allenato con noi e sarà a disposizione per la partita. Reggiana squadra molto ordinata in campo e ben definita su quello che fanno. Lavorano bene sulle aggressioni e in fase di sviluppo riescono ad avere un buon palleggio. Sta a noi riuscire ad aggredirli e fare la partita».