Prima conferenza di inizio anno, per mister Vincenzo Vivarini in vista del match in programma domani sera contro il Lecco.
Di seguito le sue parole:
«Si riparte con un nuovo campionato, il girone di ritorno, e in queste due settimane abbiamo lavorato abbastanza bene, ritrovando l’intensità e la cattiveria negli ultimi due-tre giorni. Affrontiamo una squadra molto motivata, che ha fatto dell’entusiasmo e della caparbietà le sue migliori qualità, è una squadra che non molla mai, quindi servirà lottare su ogni pallone, mettendo rabbia, determinazione, convinzione e fame per cercare di portare a casa il risultato. La partita sarà dura, il Lecco è una squadra mai doma. La motivazione farà la differenza, e la mia squadra lo sa. Quando siamo rientrati abbiamo fatto un bilancio del 2023, che è stato straordinario sia per quanto riguarda i ragazzi che per quando abbiamo fatto, così come per i risultati ottenuti. Abbiamo avuto un inizio di 2023 straordinario, ma lo stesso si può dire di fine anno, perché la valutazione deve essere completa, non solo limitata alle ultime tre gare: siamo una neo promossa, ed è normale avere delle difficoltà oggettive. Mi chiedete del mercato, ma non è facile, ci sono difficoltà oggettive che non riguardano il club o i direttori, ma proprio il mercato di Serie B in sè, lo si era visto anche in estate: ho visto poi anche notizie infondate, sia in entrate che in uscita, ma accetto tutto. Penso solo che bisogna rimanere attaccati a questa squadra, cercando di evidenziare meno gli aspetti negativi, che aiutano se vengono fatte analisi in modo propositivo. Dobbiamo guardare a cosa si è sbagliato per fare meglio, perché in Serie B si può fare tutto, si può lottare per tutto: si deve solo stare concentrati e attenti per far dare il meglio a questi ragazzi».
«Abbiamo finito il 2023 con difficoltà e infortuni che ci hanno privato di giocatori importanti, ed è chiaro che sappiamo che ci sono delle difficoltà, come l’infortunio di Ghion, un ragazzo che abbiamo cresciuto noi e abbiamo messo in evidenza: un mese e più di mancanza lo dobbiamo accettare, e dobbiamo andare avanti. Ma è inutile che mi chiediate se va sostituito, come ho detto il mercato è particolare. Iemmello? È rientrato, ha fatto il suo percorso ma negli ultimi tre giorni ha spinto tantissimo perché ci tiene molto a rientrare: la sua condizione atletica, però, la valuteremo domani durante la partita».