Vitiello in sala stampa: «Contro il Sassuolo abbiamo dato tutto, ma c’è ancora da lavorare. Palermo spacciato? Faremo ricredere tutti»
Due giorni dopo la sconfitta subita all’esordio in campionato dal Palermo per mano del Sassuolo, Roberto Vitiello è intervenuto in conferenza stampa. Questo pomeriggio, in quel della sala conferenza del “Tenente Onorato”, il capitano rosanero ha parlato del k.o. subito contro i neroverdi, del prossimo impegno contro l’Inter e di tanto altro. Di seguito quanto raccolto dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
SASSUOLO: «È stata una partita di grande sacrificio. Abbiamo sofferto soprattutto nel primo tempo, ma loro avevano già giocato in Europa e sono molto rodati. A livello di ritmo abbiamo sofferto tanto, ma credo che abbiamo concesso il giusto ad una squadra che crea molto. Alla fine c’è stato solo l’episodio del rigore. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro, ma c’è ancora da lavorare. Rimane il fatto che abbiamo saputo soffrire».
SALVEZZA: «Partiamo dal finale di stagione dell’anno passato, sappiamo che ci sarà da soffrire e sacrificarsi anche in questo campionato. Dobbiamo lavorare da squadra, compatti e senza disunirci. Domenica sera abbiamo lottato fino alla fine, non si può rimproverare nulla alla squadra. Ci abbiamo messo il cuore e penso che questo si sia avvertito dall’esterno. Di sicuro possiamo fare meglio, ma contro il Sassuolo abbiamo dato tutto».
MERCATO: «Di questo meglio di me possono parlare i dirigenti. Presidente e direttore sportivo hanno detto che la squadra è da completare. Se arriverà qualcuno ben venga, ma nel rispetto di chi già c’è non è giusto parlare di mercato. Se ne occupano allenatore, ds e presidente».
FASCIA DA CAPITANO: «È un ruolo che mi riempie orgoglio, è un onore per me essere capitano del Palermo. Cercherò di onorare la carica al massimo, ringrazio il presidente, la squadra, l’allenatore e la società per la fiducia. Abbiamo una squadra molto giovane e ci sarà molto da gestire sia dentro che fuori dal campo. Per questo ringrazio gli altri compagni di esperienza perché mi aiutano tanto».
POSAVEC: «Posavec ha un anno di esperienza alle spalle in cui ha avuto un maestro come Stefano Sorrentino ed ha anche un preparatore come Sicignano. È cresciuto tanto e ha la fiducia di tutti, sta facendo bene».
INTER: «Ci aspettiamo una squadra forte, è una big del campionato. Per affrontare queste partite bisogna sempre dare qualcosa in più. Sarà una partita difficile, come del resto lo saranno tutte».
ANCORA SUL SASSUOLO: «Rammarico? Abbiamo concesso il giusto, i neroverdi non hanno avuto particolari occasioni da gol. Abbiamo subito la rete su rigore, il rammarico c’è ma in serie A ci sta. Dobbiamo sfruttare al meglio le nostre occasioni».
RUOLO: «Giocare da centrale rispetto ai laterali è un po’ diverso, perché si lavora di più in copertura e nel l’impostazione. Da laterali invece si può essere più aggressivi. Io cerco di giocare nel migliore dei modi».
ASPETTATIVE: «Sarà un campionato sofferto, di stagioni facili non ce ne sono mai. Bisogna essere oggettivi, è presto parlare oggi di campionato come quello dell’anno scorso».
TIFOSI: «Lo scetticismo sicuramente non fa piacere. Ci danno per spacciati? Questo comunque è quello che può pensare il tifoso o l’opinione pubblica, ma noi vogliamo ribaltare questa idea. Le chiacchiere se le porta il vento, mentre le risposte le dà solamente il campo».