Viola la quarantena nonostante i sintomi del Coronavirus: indagato consulente di Boris Johnson
Secondo quanto riporta “Fanpage”, la polizia britannica ha ascoltato uno dei consulenti chiave di Boris Johnson, Dominic Cummings, sulla violazione delle norme di lockdown varate dal governo, dopo che è stato visto a Durham, a 420 chilometri dalla sua abitazione a Londra, malgrado abbia avuto i sintomi del Coronavirus. Gli agenti lo hanno avvicinato dopo che era stato visto lasciare in tutta fretta Downing Street quando il primo ministro britannico è risultato positivo al Covid-19 alla fine di marzo. All’epoca, l’esecutivo aveva dato istruzioni alle persone di non viaggiare e di restare nelle abitazioni di famiglia. Cummings, invece, era stato avvistato lontano dalla sua residenza, così un cittadino, dopo averlo riconosciuto, ha denunciato il fatto alla polizia.