«E’ stato un eccesso di cortesia quello di mio padre, per la sollecitudine avuta. Quelle carte andavano comunque tolte dalla scrivania del giudice. E’ normale che fra colleghi ci si parli, e si parli di cose lecite». Queste le parole di Andrea Vincenti, figlio del Gip Cesare Vincenti, rilasciate a “Repubblica.it” in merito al processo Zamparini.