Solido, propostivo e dominante: il Palermo vince e convince contro il Bari nell’anticipo della 23esima giornata e conquista tre punti importanti per la lotta promozione. Col 3 a 0 di ieri sera al Renzo Barbera gli uomini di Corini sfornano una delle migliori prestazioni stagionali che, in certi aspetti, ricorda qualche caratteristica tipica della prima parte del girone d’andata, come ad esempio la bravura nel mantenere la porta inviolata (che mancava dall’8 novembre, data di Palermo-Brescia 1-0) e nel concretizzare le palle inattive. E come se non bastasse migliora il record dei gol realizzati di testa (15) grazie alle firme di Ceccaroni e del solito Segre, che ormai ha fatto di questa abilità una specialità.
Nel primo tempo i rosanero hanno subito fatto capire le proprie intenzioni al Bari, che si rende pericoloso solo col tiro salvato sulla linea da Brunori. Il Palermo gioca, convince, colpisce anche un palo con Di Francesco ma sblocca meritatamente la gara al 44′ con un gran gol di un superlativo Ranocchia che finalizza un’azione di qualità. Nella ripresa i biancorossi fanno troppo poco per reagire, e così Ceccaroni e Segre ringraziano Di Mariano per l’assist e chiudono la partita. Eugenio Corini ha preparato bene la gara e i suoi uomini sono stati altrettanto bravi a interpretarla. Segnali positivi per il debuttante Diakitè, continua invece a scaldare gli animi dei tifosi Filippo Ranocchia.
Alla luce di quanto visto ieri sera, pensare ai risultati altalenanti ottenuti da metà ottobre in poi non può che generare rimorsi. Tuttavia leccarsi le ferite e pensare al passato è tempo sprecato, per cui bisogna pensare al presente per ambire ad un futuro migliore. A questa vittoria convincente va data continuità e contro la Feralpisalò servirà ripetersi. Intanto il Palermo sfrutta l’anticipo di questa 23esima giornata e oggi pomeriggio guarderà con particolare attenzione ciò che accadrà negli altri campi con la speranza di poter beneficiare di qualche risultato favorevole.