Vigorito: «Baroni? Non sempre l’esonero è la soluzione»

«Noi siamo stati la sorpresa della scorsa Serie B e, per non deludere le aspettative, lo saremo anche in questa nostra prima Serie A. Diciamo che abbiamo fatto divertire la gente perché, altrimenti, ci si abituava alle nostre vittorie. Quando vinci diventi subito antipatico. Stiamo vivendo un’avventura meravigliosa che molti non avrebbero mai immaginato. Un po’ per l’inesperienza, per le assenze e per la forza degli avversari, questo inizio di campionato ci ha visti faticare. Mi auguro non per lo scarso livello della squadra. Se come credo non si tratta di questo, prima o poi ci riprenderemo. Nel caso la massima serie si rivelasse troppo per noi, torneremo da dove siamo venuti e, più avanti, ci riproveremo. Esonero Baroni? Non appartengo a quella categoria di presidenti che ha l’abitudine di anticipare le proprie idee e intenzioni. Credo nella correttezza dei rapporti. Baroni è il nostro allenatore e continuerà ad esserlo fino a quando una comunicazione ufficiale non dirà il contrario. Certamente non saranno i media a saperlo prima del tecnico che viene da un campionato splendido, come lo è lui. Fino a qualche mese fa era un buon allenatore e adesso, dopo sei partite negative dove non solo lui ha colpe, viene messo in discussione. Non sempre l’esonero è la soluzione. Bisogna essere capaci di scavare a fondo fino a trovare le radici dei problemi di una squadra». Queste le parole rilasciate da Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ai microfoni di “TMW Radio”.