L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni dell’ex attaccante Christian Vieri:
«Vedevo come giocava e anche che non perdeva mai: tante partite senza perdere, tante. Compresa l’Under 21, ho giocato in Nazionale quasi 15 anni: io lo so che fatica si fa, non solo fisica, anche mentale. Mica solo a Mondiali e Europei: anche nelle qualificazioni, soprattutto in trasferta. Se non perdi mai vuol dire che hai anima. E se non perdi mai giocando a calcio, sei squadra. Una grande squadra».
«Li ho visti un po’ cotti nei supplementari, ma gli spagnoli ti fanno girare anche le gambe, non solo la testa. Però quando arrivi in finale devi pensare solo una cosa: va come va. Tutta Italia, e tutti gli italiani nel mondo, oggi guardano la Nazionale: la grandezza non sta nella finale, quella l’abbiamo già vinta. Sta nel percorso fatto per arrivarci. Nella rivoluzione che ha fatto il Mancio. Oggi l’Italia è una grande squadra perché così non vuole giocare, mai. Questa oggi è la nostra storia: venivamo da un disastro, eravamo molto indietro e ora siamo molto avanti. Irriconoscibili».