Con 17 partite da titolare su 18 gare disputate fin qui dal Palermo ed un gol messo a segno a Locri contro il Roccella, Masimiliano Doda è uno dei giocatori fondamentali dello scacchiere di Rosario Pergolizzi. Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il terzino destro albanese, uno degli under tesserati dal club di viale del Fante a titolo definitivo, ha parlato così del match vinto domenica scorsa contro il Marsala: «Non abbiamo espresso un gran gioco, ma l’importante era portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Il nostro obiettivo era iniziare il 2020 con una vittoria e l’abbiamo fatto. Iniziare il girone di ritorno con 10 vittorie consecutive come all’andata è più un sogno o un obiettivo? Un sogno non direi, perché niente è impossibile. Dobbiamo provare a vincerle tutte e pensare partita dopo partita».
Quanto sta pesando l’assenza di Santana?
«L’assenza di Santana è pesante perché Mario è un uomo di spogliatoio. Sappiamo che è un grande giocatore e ci avrebbe dato una grossa mano, però con la forza del gruppo e con i nuovi arrivati riusciremo a cavarcela. Floriano? Non sono io a dire che è un grande giocatore, perché si vede già dal suo curriculum e si è visto anche dai primi allenamenti che ha svolto insieme a noi. Penso sia un ottimo calciatore e che ci aiuterà moltissimo».
Sul gol di Silipo, invece, le intenzioni non sono sembrate chiare. Un po’ com’è successo con te contro il Roccella…
«Dopo il gol contro il Marsala, Silipo ci ha detto che aveva visto il portiere fuori dai pali e quindi la sua intenzione era quella di tirare. Ma la verità non la sappiamo (ride, ndr)».
Nelle ultime partite di cross in area a Ricciardo ne arrivano davvero pochi. Considerato il ruolo che ricopri, ti senti un po’ responsabile del momento che sta vivendo il tuo compagno di squadra?
«Pochi cross per Ricciardo? Certamente mi sento responsabile per questo, anche nell’ultima gara contro il Marsala ne ho fatti pochi. Sappiamo che Gianni è un attaccante che in campo vive di questo, quindi dobbiamo fare di tutto per metterlo a suo agio».
Com’è cambiata dopo un girone la vostra percezione del campionato?
«In noi è scattato qualcosa dopo le due sconfitte, ma a livello di gruppo non è cambiato niente. La mentalità nostra è sempre la stessa, vincente, pensando gara dopo gara senza guardare le altre squadre».
I numeri dei presenti al “Renzo Barbera” dicono che l’entusiasmo tra i tifosi è un po’ scemato…
«Non direi che l’entusiasmo è scemato, perché la gente che ci viene a vedere al “Renzo Barbera” è sempre tanta. E’ vero, i numeri delle presenze allo stadio sono un po’ calati rispetto alle prime partite del campionato, ma sta a noi cercare di far risalire l’entusiasmo il prima possibile».
Sabato pomeriggio vi aspetta il San Tommaso…
«Il San Tommaso è una buona squadra e noi sappiamo che nessuna partita è facile. Bisogna prepararla al meglio, come facciamo per ogni gara, settimana dopo settimana, senza pensare a quanto è accaduto nel girone di andata o ai risultati che abbiamo fatto in passato».
Negli ultimi giorni si è parlato tanto del Savoia e del fatto che spesso gioca con mezzora di ritardo rispetto al Palermo. È qualcosa a cui voi giocatori pensate?
«In realtà credo che a noi non debba interessare a che ora gioca il Savoia, se prima o dopo di noi. Sono cose che riguardano altre persone, noi dobbiamo pensare alla nostra partita e loro penseranno alle loro. Per me possono giocare a qualsiasi orario».
Quali sono gli obiettivi stagionali di Doda?
«Il mio obiettivo è quello di dare una grande mano alla squadra, partita dopo partita cercando di migliorare e raggiungere l’obiettivo finale che è quello di vincere la vittoria del campionato».
Di seguito il video dell’intervista a Masimiliano Doda: